Si chiamano Gas (gruppi d’acquisto solidale), e sono un gruppo di persone che decidono di incontrarsi per acquistare direttamente dal produttore alimenti o prodotti di uso comune, da distribuire tra di loro.
“I Gas sono un fenomeno recente e in continua espansione in tutta l’Italia – ha specificato Andrea Saroldi del Gas di Torino – sono un’ esperienza di acquisto collettivo dettata da principi di benessere, rispetto della natura, solidarietà verso i produttori, diritti dei popoli e delle future generazioni. Il nostro scopo principale, oltre a risparmiare è quello di acquistare e consumare in modo critico e consapevole. In ogni Gas ciascun componente ha uno specifico compito, c’è chi si occupa della pasta, chi del vino, chi dei detersivi. Ogni mese c’incontriamo per stilare una lista della spesa collettiva, informarci sui produttori e dividerci le competenze.”
In Italia, ad oggi, i Gas sono un centinaio, collegati tra di loro attraverso il web (www.retegas.org) ma ciascuno ha regole e caratteristiche diverse.
Il 3 e 4 aprile i Gruppi d’acquisto solidale s’incontreranno a Firenze in un convegno per fare il punto della situazione.