Sono trascorsi 10 anni dalla morte di Don Pino Puglisi, il prete palermitano ucciso dalla mafia perché colpevole di essersi impegnato socialmente nei quartieri più difficile della sua città e aver strappato alla strada tanti giovani, altrimenti già destinati alla malavita siciliana.
Palermo lo ricorda con una serie di eventi dedicati alla sua figura e al suo operato.
“Oggi Padre Pino Puglisi avrebbe compiuto 56 anni – ha detto Maurizio Artale responsabile del Centro Padrenostro (un centro di accoglienza fondato da Don Puglisi) – e il quartiere Brancaccio, di cui è stato parroco, insieme a tutta la città di Palermo vuole ricordarlo e onorare la sua memoria. Questo pomeriggio ci sarà un pellegrinaggio alla sua tomba, presso il cimitero Sant’Orsola e alle ore 18.00, nella Cattedrale, avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Arcivescovo Salvatore De Giorgi.”
Concerti, mostre, feste, convegni, fiaccolate, tante iniziative per non dimenticare l’impegno di Padre Puglisi per il suo paese.
“Padre Pino Puglisi affermava che si possono non commettere reati soltanto se si ha con sé la forza del Vangelo – ha concluso Artale – Il 15 settembre 1999 il Cardinale Salvatore De Giorgi ha insediato il Tribunale ecclesiastico diocesano per il riconoscimento del martirio di don Giuseppe Puglisi. La sua vita e la sua morte sono state testimonianze della sua fedeltà all’unico Signore e hanno disvelato la malvagità e l’assoluta incompatibilità della mafia con il messaggio evangelico.”