“Sentiamo tutta l’urgenza di accogliere l’appello del Santo Padre a cambiare il nostro modo di vita…Chiediamo un approccio lungimirante ai problemi del disarmo, di perseguire nell’immediato la cancellazione del debito dei Paesi più poveri, che l’acqua sia sottratta alle regole del mercato…” Sono alcune delle esortazioni contenute nel documento – impegno Per una cittadinanza a misura di famiglia umana della Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana Minori d’Italia, in occasione della manifestazione giunta alla quinta edizione Dipingi le piazze di pace, con la quale anche quest’anno, fino alla Quaresima, i giovani desiderano testimoniare l’impegno per sensibilizzare le Fraternità e insieme ad esse, i paesi, le città, le istituzioni ad attivarsi per contribuire alla riconciliazione e alla pace. Nel quadro degli impegni prospettati dal recente Convegno ecclesiale nazionale – ha dichiarato Argia Passoni, ministra nazionale Ofs Minori ai microfoni di Radio Padre Pio – e in particolar modo ispirandoci al Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale della pace 2007 La persona umana, cuore della pace, il documento esprime la convinzione che la causa della pace non si può servire senza porre al centro la persona umana e la sua irripetibile dignità. Come non pensare ai milioni di persone che mancano di acqua, cibo e tetto? Interi popoli che mancano dei più elementari diritti. In questo senso il Documento-Appello vuole essere la dichiarazione di impegno a rispondere come francescani e l’umile ma convinto annuncio di una via per coltivare insieme con tutti gli uomini di buona volontà l’albero della pace, alimentando la speranza di un futuro in cui sia resa possibile una convivenza pacifica tra tutti i popoli della terra. Come francescani ci impegniamo per uno stile di vita che, sostenendo il passaggio da consumatore a cittadino, possa offrirsi come linea di condotta sociale perché ad ogni uomo sia data la stessa dignità” Come negli anni passati, Dipingi le piazze di pace viene guidato dalla Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana Minori d’Italia e svolto dalle varie Fraternità locali con l’aiuto e il coordinamento delle rispettive Fraternità regionali, attuando momenti di preghiera: veglie, adorazioni, o altre celebrazioni. Dibattiti, conferenze, assemblee sul tema, annuncio nelle scuole e nelle università. Come segno di sobrietà volto alla conversione e alla condivisione, la proposta del Pugno di riso accompagna il Dipingi le piazze di pace. Il ricavato verrà destinato a situazioni di soccorso nei territori gemellati alle diocesi o per progetti di accoglienza nei territori.
Pellegrinaggio nazionale dei disabili a San Giovanni Rotondo
Pellegrinaggio nazionale dei disabili a San Giovanni Rotondo nei luoghi di Padre Pio