Le reliquie del corpo di san Pio da Pietrelcina tornano a essere esposte nella chiesa inferiore a lui intitolata. Un’occasione per rinvigorire la fede, virtù di cui San Pio da Pietrelcina è stato e continua a essere testimone autentico con la sua spiritualità e la coerenza di vita.
A San Giovanni Rotondo, sabato 1° giugno, numerosi fedeli e devoti del frate stimmatizzato hanno partecipato alla solenne Celebrazione Eucaristica per l’ostensione permanente del corpo di Padre Pio, presieduta dal Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. "
"La dignità delle reliquie di coloro, che ora vivono in Paradiso, – ha detto il Porporato nella sua omelia – risiede nel fatto che sulla terra il loro corpo è stato tempio della grazia divina e lo strumento dei loro meriti e della loro santificazione, con l’esercizio eroico delle virtù o con il loro martirio. L’altare e il confessionale furono le stazioni sante della sua evangelizzazione, fatta di preghiera, di perdono e di carità. Con l’opportuna Ostensione del suo corpo, padre Pio vuole essere più vicino a noi. Vuole che lo guardiamo in faccia e che anche lui possa guardarci negli occhi".
Dopo la comunione, il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e tutti i concelebranti si sono recati in processione nella chiesa inferiore per la venerazione del corpo del Santo Frate. Dopo lo scoprimento dell’urna, il Cardinale Amato ha incensato le reliquie del corpo di Padre Pio, in segno di devozione.
Dopo la benedizione i pellegrini presenti hanno potuto sostare in preghiera davanti l’urna e affidare al loro amato Santo intenzioni, preghiere e speranze racchiuse nel loro cuore.
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