Un riconoscimento per chi esalta il volto e l’anima dello sport nelle sue forme più autentiche. Domani a Loreto, prima edizione del Premio Totus Tuus per lo Sport, in concomitanza con la festa della Natività della Beata Vergine Maria. Istituito dalla Prelatura Territoriale della Santa Casa di Loreto, il Comitato d’onore che avrà il compito di assegnare il premio, è presieduto dall’arcivescovo e Delegato Pontificio di Loreto, monsignor Gianni Danzi, ed è composto tra gli altri, dall’assessore della regione Marche competente per Sport, impianti e infrastrutture sportive, Gianluca Carrabs, dal giornalista Carlo Nesti, da Luciano Serenelli, Presidente Società Volley Loreto e Vicepresidente Lega di Serie A Pallavolo.
Lo sport, affermano gli organizzatori, è uno dei fenomeni rilevanti che, con un linguaggio da tutti comprensibile, può comunicare valori molto profondi. Può essere veicolo di alti ideali umani e spirituali quando è praticato nel pieno rispetto delle regole ma può anche venir meno al suo autentico scopo quando fa spazio ad altri interessi che ignorano la centralità della persona umana. Per tale ragione Giovanni Paolo II, in occasione del Convegno Internazionale sullo Sport (Giubileo del 2000) ha parlato di ‘volto’ e di ‘anima’ dello sport stesso.
Ispirandosi a papa Wojtyla, monsignor Gianni Danzi così si rivolge ai giovani: “Lo sport è ri-creazione nel senso di maturazione e sviluppo integrale della persona secondo i valori della lealtà, della fraternità, del rispetto reciproco e della valorizzazione delle diversità. Esso può recare un valido e fecondo apporto alla pacifica convivenza tra gli uomini e tra i popoli, al di là e al di sopra di ogni discriminazione di razza, di lingua e di nazioni, perché esso ha la capacità di contribuire ad una migliore comprensione reciproca e di amicizia. Credo che sarebbe veramente positivo e bello che tutte le istituzioni politiche, sociali, economiche, religiose e culturali si prodigassero per la promozione e realizzazione di strutture sportive a favore soprattutto dei giovani e che le sponsorizzazioni che sostengono il mondo dello sport abbiano non solo finalità commerciali ma anche educative, creando le condizioni perché lo sport sia realmente scuola dei vita”.
Il Premio Totus Tuus per lo Sport ha cadenza biennale. Per la sua assegnazione sono richiesti requisiti di condotta altamente morali, la pratica dell’attività sportiva come servizio e valore da diffondere nella società, ed il rispetto dei principi del Manifesto degli sportivi, elaborato in occasione del Grande Giubileo.
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