Un aiuto in più, un sostegno psicologico a bambini e adolescenti italiani di ritorno dai paesi colpiti dall’immane tragedia del maremoto.
Questo sarà il compito di una squadra di esperti, medici e psicologi del Servizio Emergenza Infanzia di Telefono Azzurro, che da ieri sera affiancano, all’aeroporto di Malpensa la Protezione Civile Emilia Romagna, nell’accogliere le famiglie italiane di ritorno da paesi del sud-est asiatico.
L’equipe, coordinata dal responsabile del Servizio Regionale Protezione Civile, Demetrio Egidi, fornirà assistenza psicologica ai più piccoli e consigli ai genitori su come affrontare le paure e i traumi che i loro figli hanno vissuto.
“Occorre proteggere chi e’ stato sottoposto direttamente a questo evento traumatico”, ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Questo tipo di esperienza può creare angoscia e disagio che si manifestano nei tempi medio lunghi. E’ quindi fondamentale che le famiglie stiano vicino a questi ragazzi soprattutto nei prossimi giorni, tenendo sott’occhio le loro reazioni, proteggendoli dall’esposizione ai media e dal bombardamento di informazioni che rischiano di riattivare il vissuto del dramma. Nei bambini e negli adolescenti esposti a questo dramma esiste infatti un elemento di rischio significativo di conseguenze psicopatologiche”.
Inoltre Telefono Azzurro ha elaborato una guida con consigli a genitori ed insegnanti per affrontare insieme ai bambini il trauma delle immagini del maremoto.
In particolare gli psicologi di Telefono Azzurro chiedono ai genitori di dedicare più tempo ed attenzioni ai loro figli, per aiutarli a capire quello che è successo; è importante rispondere in modo semplice ed efficace alle domande che i bambini rivolgono ai più grandi, cercando di proteggerli dalle immagini traumatiche che la tv ripropone.
Per consultare il vademecum: www.azzurro.it