Sarà la gioia dell’incontro con il successore di Pietro, sarà la conclusione dei festeggiamenti per i 110 anni dell’associazione, sarà una giornata memorabile. Sabato 9 novembre, nell’aula Paolo VI, gli ammalati e i volontari Unitalsi incontreranno, in un’udienza privata, Papa Francesco. “Sei nei nostri cuori” è scritto sulla tessera di socio onorario che la sottosezione Unitalsi di Roma ha consegnato a Jorge Bergoglio, a pochi giorni dalla sua elezione, nell’incontro con gli ammalati subito dopo l’udienza del mercoledì. Papa Francesco ha un affetto speciale per i più piccoli, i deboli, le persone fragili, come non ricordare infatti l’abbraccio e la carezza che il Papa argentino ha riservato a Cesare Cicconi, (n.d.r. disabile dalla nascita e presente in piazza San Pietro con alcuni amici e volontari Unitalsi) nel giorno della messa di inizio del suo pontificato.
«La nostra associazione ha saputo dare valore alla propria storia ultracentenaria iniziata nel 1903, senza rinunciare alla possibilità di aprirsi a nuove esperienze, tutte generate da bisogni concreti». Lo ha detto Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi a Padre Pio TV, affermando che quella dell’Unitalsi è «una storia di impegno che cammina in sintonia con la Chiesa e orienta il suo agire verso la persona, specie quella in difficoltà. Proprio l’ordinarietà di questa esperienza ci ha consentito di realizzare cose straordinarie, che hanno aperto l’associazione verso l’esterno, valorizzando il patrimonio di differenze che abitano l’Unitalsi».
110 di storia che l’Unitalsi quotidianamente testimonia con gioia, coraggio e speranza. Si comincerà venerdì 8 novembre alle 16.00 nell’Aula Paolo VI, con l’apertura del convegno nazionale da parte di mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che terrà una catechesi sul tema della fede. Subito dopo entrerà in scena Michele Paulicelli, inossidabile autore e interprete del musical “Forza venite gente” dedicato alla vita di San Francesco D’Assisi.
Sabato mattina alle 10 alcuni rappresentanti del panorama culturale, artistico, sportivo e politico del nostro paese, condivideranno con i presenti la loro storia ed esperienza di fede, durante una tavola rotonda che sarà moderata dal direttore di Rai Sport Mauro Mazza. A concludere la stessa le parole del presidente Pagliuca e alcune testimonianze associative. Alle 12 il momento tanto atteso: l’incontro degli ammalati e volontari con Papa Francesco. Sarà il tassello più prezioso e significativo che l’Unitalsi metterà nel mosaico della sua storia ultracentenaria.
«L’Unitalsi che in 110 anni ha costruito e custodito un patrimonio di storia e di storie di inestimabile valore, – ha detto Pagliuca – vive dello slancio di gratuità e di impegno dei suoi soci, pur convivendo con i limiti propri di ogni esperienza di umanità. Vogliamo essere testimoni di carità discreta e, al tempo stesso, efficace, al servizio delle necessità del prossimo.
La giornata di sabato proseguirà alle 15.30 con la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinal Tarcisio Bertone, già Segretario di Stato. A Mons. Luigi Marrucci, assistente ecclesiastico nazionale dell’Unitalsi e vescovo di Civitavecchia e Tarquinia sarà affidata la conclusione dei festeggiamenti per i 110 dell’associazione dei treni bianchi, con la santa messa, domenica 10 novembre, alle ore 11 nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura.