Stefania Cagliani, psicologa e formatrice, insieme a Ezio Aceti ha scritto “La grandezza della parola” (Effatà editrice).

Un viaggio per spronare ciascuno ad innamorarsi della parola, ad imparare a dire, comunicare l’essenziale, il bello, il buono e il vero.
Qual è il viaggio di questo libro?
«I viaggi sono tanti all’interno di questo libro – spiega Stefania – c’è un viaggio all’interno del tempo perché il libro indaga l’origine della parola da quando nasce nella mente del bambino e poi si sviluppa e si generalizza. Questo libro vorrebbe andare anche in profondità circa significato più profondo della parola, quali corde intime tocca all’interno dell’essere umano. Cosa provoca dentro di noi? Da quali fonti attinge? Cosa esprime anche consapevolmente e inconsapevolmente di noi stessi? C’è anche un viaggio nella dimensione della relazione perché intende un po’ rivelare come la parola permetta l’intrecciarsi di rapporti in modo disfunzionale quando è aggressiva e prepotente. Ma anche in modo molto positivo quando sostiene la crescita, quando rivela l’altro. A questa dimensione della relazione ritroviamo anche la relazione con Dio perché la parola diventa con la p maiuscola. Quel Logos che dà ragione alla nostra stessa vita, quel verbo senza il quale la nostra vita non avrebbe significato».