Andrea Gironda è un insegnante di scuola primaria. Tutti i giorni si trova faccia a faccia con i suoi piccoli studenti. Dopo il libro “Anche i pidocchi vanno in paradiso”, in cui ha raccolto le domande più belle e difficili dei bambini sulla vita, gli animali, gli uomini e Dio, pubblica per l’Ancora “Chiedetelo ai vostri bambini”, una raccolta di risposte dei più piccoli che con ironia e profondità rispondono a domande importanti, offrendo il loro punto di vista libero e spensierato.

«Un gioco di domande, le mie, e risposte dei bambini – spiega Andrea – E’ nato un esperimento sorprendente. Si tratta di domande impegnative, mi sono ispirato ad un testo attribuito a Madre Teresa di Calcutta, a cui neanche gli adulti sanno rispondere, me compreso. La freschezza, l’innocenza, la sincerità dei bambini, insieme alla loro visione del mondo, ha dato vita a qualcosa di inatteso».
Giuseppe ha sette anni. Alla domanda : “Qual è la distrazione migliore”? Risponde: “Giocare ai videogiochi mentre faccio i compiti”. “Ma così rischi di fare un disastro, Giuseppe. Risponde il maestro Gironda, mentre il piccolo lo guarda e con la sua solita aria da Giamburrasca gli dice: “E’ quando mi distraggo che mi concentro”.
«“Chiedetelo ai vostri bambini” – dice l’autore – non è solo il titolo di questo libro ma è anche un modo di lavorare, uno stile di vita che porge l’orecchio al loro mondo. Da questo meraviglio viaggio sono uscito arricchito ed ho imparato molto. I piccoli sanno offrire agli adulti, che pensano di conoscere e controllare il mondo, una profondità e un legame ai sani valori che abbiamo dimenticato».