“Sono stato negro pure io. Calimeri piccoli e neri”, questo il titolo del nuovo film documentario, che l’attore napoletano Giobbe Covatta ha scritto e interpretato per Amref Italia, la Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca.
Con la regia di Giulio Manfredonia, il film è uno scorrere continuo di gag comiche e amare provocazioni sulle differenze tra paesi ricchi e poveri. Protagonisti del film Giobbe Covatta, che interpreta un insegnante bianco e Solita, una bambina ruandese, nata e cresciuta in un villaggio rurale. Il film traccia un bilancio sulla condizione dell’infanzia africana e denuncia, attraverso l’acuta comicità di Covatta, le grandi contraddizioni del continente africano.
“E’ un film documentario – ha detto Pietro del Soldà, collaboratore di Amref e ospite di Radio Padre Pio – che sintetizza l’esperienza decennale di questo straordinario amico di Amref, il quale ha saputo mettere a servizio della nostra associazione la sua arte comica. Da più di 15 anni Amref cerca di portare nel nostro paese una voce diversa dell’Africa, più giusta, che svincoli il Continente nero dagli stereotipi più comuni dell’emergenza umanitaria e delle crisi, ma che porti una testimonianza di positività e concretezza. Il lavoro di Giobbe si è affiancato subito a quello di Amref e già nel 1994 ha compiuto il suo primo viaggio in Ruanda, insieme al nostro direttore Thomas Simons, a pochi giorni dalla fine del genocidio. La caratteristica principale della testimonianza di Giobbe Covatta è raccontare l’Africa attraverso la sua comicità, e tra una battuta ed una risata riesce a far giungere importanti messaggi.