Si è concluso con l’istituzione del Centro Studi sull’Omelia ‘Giovanni Paolo II’ il convegno che si è tenuto nei giorni scorsi nella diocesi di Taranto. L’arcivescovo, monsignor Luigi Benigno Papa, ha così motivato la decisione: “Sono persuaso che l’omelia sia un prezioso servizio alla Parola che deve essere migliorato e sul quale va portata maggior attenzione, perché sarebbe davvero strano che nella società della comunicazione,qual è la nostra, mentre giustamente ci occupiamo degli strumenti di comunicazione di massa, ci dimenticassimo di quella forma di comunicazione della fede che è nata con la Chiesa e che resta, per la stragrande maggioranza dei cristiani, l’unico alimento della vita di fede“.
Il Centro ha carattere culturale e pastorale e si prefigge di approfondire la conoscenza del fatto omiletico avendo con un approccio interdisciplinare. L’impegno culturale sarà poi orientato in senso pastorale, al servizio dell’opera di evangelizzazione della Chiesa. Benedetto XVI, nel messaggio di auguri per la nascita del Centro studi, parla di gesto significativo nella direzione della formazione permanente dei sacerdoti e dei diaconi. Anche il cardinale Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha plaudito all’iniziativa, inserendola nel cammino di preparazione al Convegno Ecclesiale di Verona, e definendo l’omelia una delle forme più emblematiche ed efficaci di testimonianza.
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