“Anche quest’anno la programmazione estiva della Rai comincia male. Forse i dirigenti ed i responsabili dei palinsesti pensano che le famiglie italiane vadano in vacanza tre mesi l’anno?”. Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart, l’associazione dei radiotelespettatori vicina alla Conferenza episcopale italiana, critica duramente il servizio pubblico.
“Ancora una volta -ha affermato nel corso di un’intervista a Radio Padre Pio- gli abbonati Rai pagano il canone per un servizio che d’estate è praticamente sospeso: il palinsesto viene riempito di repliche di vecchi programmi, di film più volte trasmessi, di varietà insulsi”.
Borgomeo ha anche rilanciato la campagna contro il wrestling in prima serata, con un appello a Mediaset ed in particolare ai responsabili della programmazione di Italia 1. “Oggi va notato -ha concluso il presidente dell’Aiart- che la copertura dei grandi eventi religiosi in corso a Roma è stata più carente sulle reti Rai, che in questo modo sviliscono anche un patrimonio importante come Rai Vaticano. Come risponde il direttore Cattaneo? Non vorremmo che dopo il grande avvenimento mediatico della morte di papa Wojtyla si fosse deciso di mettere da parte l’informazione religiosa, nella presunzione che non faccia audience e dunque non porti introiti pubblicitari”.
Pellegrinaggio nazionale dei disabili a San Giovanni Rotondo
Pellegrinaggio nazionale dei disabili a San Giovanni Rotondo nei luoghi di Padre Pio