60 fotografie in bianco e nero per non dimenticare il più grande disastro chimico della storia. 2 dicembre 1984, a Bhopal in India esplode la fabbrica di pesticidi della Union Carbide. 20.000 vittime, 500.000 persone rese invalide e conseguenze che ancora oggi impediscono alla città indiana di ritornare alla normalità.
Per ricordare, Greenpeace Italia ha allestito una mostra intitolata “Bhopal: una tragedia dimenticata”.
“L’esposizione è stata inaugurata nell’agosto del 2002 a Johannesburg in occasione del vertice sulla terra – ha ricordato Vittoria Polidori, responsabile della Campagna Toxic di Greenpeace Italia e ospite di Radio Padre Pio – per poi fare tappa nelle principali capitali europee e concludersi in Italia. Fino al 26 febbraio saremo a Ferrara, nel Palazzo Municipale. Le 60 foto esposte, opera del fotografo indiano Raghu Rai, sono molto toccanti. Vorremmo che la gente capisse la gravità del disastro, purtroppo dimenticato, perché a distanza di vent’anni i responsabili dell’incidente non hanno riconosciuto le loro responsabilità. Attendiamo i risarcimenti che la Union Carbide dovrà versare a favore dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime.”