L’appuntamento settimanale con Redi Maghenzani ci fa conoscere persone di tanti paesi del mondo. Oggi abbiamo televisivamente incontrato Albert Kamau che proviene dal Kenia, precisamente da Njambini, ha 29 anni e lavora come formatore nella scuola internazionale dei giovani a Loppiano. Introdotto dal nostro corrispondente speciale, Albert ci ha raccontato parte della sua vita, iniziata in una famiglia numerosa, in cui fin da piccoli i genitori hanno educato alla fede cattolica, con la partecipazione alla messa e con una fervida vita di preghiera. Dopo l’infanzia serena, vive un’adolescenza impegnata nella famiglia, nella scuola come rappresentante degli studenti e nella parrocchia, dove incontra un sacerdote italiano, padre Giovanni Dalla Longa che lo ha aiutato nel cammino di crescita e maturazione della fede. A 18 anni si interroga sul senso della sua vita e sente la chiamata a darsi per gli altri, avvertendo un forte sentimento e una spinta a donare sempre più il suo tempo con generosità per il servizio alla comunità. E così approfondisce questa sua vocazione con l’aiuto del Vangelo, che da semplice libro sacro da rispettare e ascoltare, diventa un progetto di vita, una sfida. A questa maturazione arriva anche grazie all’incontro con i giovani appartenenti al movimento dei Focolari. Il Vangelo per Albert diventa stimolo per andare fino in fondo agli impegni senza tralasciarne alcuno, ritorno al perdono e alla comprensione nelle relazioni, capacità e propensione continua all’ascolto e alla condivisione, fino alla scelta di vivere a fondo l’ideale dell’unità. Così decide di trasferirsi in Italia nel 2006 e di vivere a Loppiano il grande carisma dei Focolari, consapevole del suo cammino, passo dopo passo, supportato dalla grazia e dall’aiuto di Dio.
Come è nata la devozione di Papa Francesco per Padre Pio?
Nel 1928, fu il cappuccino ligure, padre Antonio Durante (morto in concetto di santità nel 1970), a portare, in Argentina,...