Non hanno mai avuto una casa vera. Sono diventati grandi, troppo per sperare ancora di essere adottati. Sono stati abbandonati da piccoli, hanno trovato assistenza, ma nessuno che li abbia tenuti per mano. L’Associazione Aibi (Amici dei bambini) dedica a loro “Al tuo fianco” la campagna di Natale 2006. “Sostenerla vuol dire loro offrire sostegno scolastico, – sottolinea Francesca Mineo, Responsabile relazioni esterne Aibi ai microfoni di Radio Padre Pio – supporto psicologico, il percorso verso una graduale autonomia che consenta loro di affrontare la vita fuori dall’istituto.” “Oggi sono troppo grandi per essere adottati – continua Cristiano Campari, Responsabile del sostento a distanza – ma ancora troppo piccoli e indifesi per cavarsela da soli in un mondo a cui nessuno li ha preparati. L’adozione a distanza è un concreto atto di solidarietà nei confronti di un bambino in difficoltà al fine di sostenere il suo sviluppo umano nel paese nel quale vive. Amici dei Bambini è al loro fianco per aiutarli a costruirsi un futuro e ad affrontare l’uscita dall’istituto con serenità. Si può aiutare Aibi acquistando i regali solidali costituiti da una vasta scelta: Rosa di Jerico, il simbolo della vita che non muore mai, scelto per rappresentare il ritorno alla vita di ogni bambino abbandonato accolto dall’amore di una mamma ed un papà; Gommottino, (nella foto) l’ormai famoso “succhietto”, gadget della campagna contro l’abbandono infantile promossa da Chicco e Amici dei Bambini. Può essere usato per abbellire il cellulare o come portachiavi: un segno per diventare testimonial della campagna, da portare sempre con sé; e tanti altri ancora… “La nostra mission, – conclude Francesca Mineo – è rispondere all’emergenza abbandono e fare in modo che ogni bambino abbandonato possa vivere e crescere in una famiglia, per sentirsi veramente figlio. Dargli l’occasione di instaurare una relazione nella quale riceva gratuitamente amore e impari, a sua volta, a donare amore.”
Info: www.aibi.it