Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids, la Comunità Internazionale di Sant’Egidio, in prima linea nelle battaglie in favore del continente africano, lancia un appello di speranza per il continente dimenticato, partendo da un caso concreto: il Progetto Dream.
“Solo diciotto mesi. E in diciotto mesi Dream(Drug Enhancement Resource against Aids and Malnutrition)sta diventando il più efficace modello di intervento per garantire l’accesso gratuito alla terapia nell’Africa subsahariana con un approccio globale che, mentre attacca gli effetti della malattia, combatte contemporaneamente anche Tbc, malaria, malnutrizione e degrado ambientale.
Dream, infatti, oltre a intervenire per bloccare la trasmissione del virus da madre a bambino, e a coprire gruppi di popolazione specializzata nel periodo dell’emergenza (insegnanti, sanitari,ecc…), è un modello replicabile adatto a situazioni da affrontare con povere infrastrutture, come per gran parte dell’Africa subsahariana”.
Questi i risultati: 97 bambini su cento nascono sani, da madri HIV/AIDS positive trattate con triterapia dal secondo trimestre di gravidanza; 90 per cento di sopravvivenza e di ripresa delle attività ordinarie della vita quotidiana per persone in Aids conclamato entrate in terapia.
Tutto è cominciato in Mozambico(dove Sant’Egidio dieci anni fa contribuì al ritorno della pace): qui i centri sono undici.
7000 persone sono state contattate e 3000 sono oggi in assistenza. E’ il più alto numero di persone curate contemporaneamente, in un’Africa con 30 milioni di malati finora senza terapia.
Dal Mozambico il sistema Dream si sta allargando al Malawi (con particolare attenzione anche al problema della malnutrizione, per la carestia), alla Guinea Bissau, alla Tanzania e all’Angola.
La Comunità di Sant’Egidio appoggia il grido di allarme lanciato da Kofi Annan sul rischio di perdere la battaglia dell’Aids e sostiene l’appello morale lanciato da Nelson Mandela.
Mentre si appella al mondo perché senta finalmente la responsabilità morale di garantire l’accesso alle cure come un diritto umano fondamentale, con Dream la Comunità indica una via concreta per liberare milioni di persone dall’abbandono e dall’Aids.