Martedì 14 giugno,presso la Sala della Promoteca in Piazza del Campidoglio a Roma, verranno illustrati i risultati raggiunti in questi anni dal Progetto di Formazione per la salute dell’Africa Subsahariana grazie alla collaborazione dell’ Università Campus Bio – Medico e Farmindustria. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato il Dott. Giovanni Mottini, Docente di Medicina Sociale, Università Campus Bio – Medico di Roma ed esperto di cooperazione Internazionale.
“Il progetto è iniziato due anni fa da un’intesa tra Università Campus Bio – Medico e Farmindustria creando così una collaborazione tra il mondo imprenditoriale e quello universitario che ha coinvolto due strutture sanitarie africane: il Centre Hospitalier Mongole di Kinshasa e il St. Mary Lacor Hospital di Gulu . Il progetto prevede due fasi di cui la prima si è appena conclusa. Nella prima fase sono state intraprese numerose iniziative di formazione volte a potenziare le competenze del personale sanitario africano e a stimolare il lavoro di ricerca scientifica. A seguito dei corsi sono state attivate alcune linee di ricerca: in particolare sulla terapia dell’Anemia Falciforme una malattia ereditaria che colpisce la popolazione congolese, sopratutto i bambini e sul Diabete che si sta diffondendo in Africa a causa della progressiva occidentalizzazione dello stile di vita e delle abitudini alimentari della popolazione. La seconda fase del progetto si concentrerà sul potenziamento della ricerca scientifica africana. Oltre a Monkole e Lacor saranno avviate collaborazioni scientifiche con ricercatori di altre strutture ospedaliere in Kenya, Nigeria e Burkina Faso. Sarà indetto un premio per il migliore progetto di ricerca medica e verrà organizzato un Convegno sulla ricerca in Africa che darà modo ai ricercatori del continente di avviare un dibattito scientifico sulle principali patologie africane. La scelta di tale progetto scaturisce dalla consapevolezza che la formazione del personale locale è fondamentale per lo sviluppo dei paesi africani”.