Il 2006 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale dei deserti e della desertificazione”, a sottolineare lo stato precario in cui versa il 41 per cento della superficie terrestre. Questa situazione riguarda particolarmente l’Africa, esposta più di ogni altro continente ai danni della desertificazione e attualmente colpita da una grave siccità. Proprio per arginare questa situazione, l’Acra (Associazione di cooperazione rurale in Africa e America Latina) sta realizzando dei progetti. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Laura Fusca, della redazione dell’Associazione.
“L’Associazione che da anni opera in Ciad con interventi di appoggio alle organizzazioni contadine, ha varato un progetto nella zona del Chari Baguirmi che mira a intervenire sulle cause della desertificazione e la gestione del territorio. Le iniziative in corso prevedono l’introduzione di tecniche e metodi di sfruttamento durevole delle risorse naturali: taglio degli alberi, pulizia dei pozzi, trattamento dei terreni, etc.. Per sostenere l’intervento l’Acra ha promosso la sottoscrizione di una “Carta ambiente” del valore di 30 euro, che consentirà di partecipare concretamente all’iniziativa.