Immagini che narrano un secolo di storia e lavoro al femminile. Sessanta scatti dei maggiori fotografi trentini sono protagonisti di «Professione donna», mostra fotografica ospitata a Palazzo Roccabruna, nel cuore di Trento e inaugurata l’8 marzo. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato il dott. Alberto Groff, curatore della mostra della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici della Provincia Autonoma di Trento.
“La mostra presenta per la prima volta – ha dichiarato il dott. Groff – una preziosa scelta di immagini dei più grandi fotografi trentini, selezionate dai fondi dell’Archivio Fotografico Storico della Soprintendendenza per i Beni Storico-artistici. L’attenzione è concentrata sulla donna,vista attraverso le sue molteplici attività e in un periodo, che va dall’epoca dell’introduzione della fotografia in Trentino agli anni in cui lo sviluppo economico e sociale della nostra terra, così colpita dagli avvenimenti della prima e della seconda guerra mondiale e dal drammatico periodo dell’emigrazione. La mostra si articola su due sezioni una dedicata alle attività domestiche, l‘altra al lavoro nei campi e alla conservazione dei prodotti agricoli, in un arco temporale che va dall’epoca delle prime pellicole fotografiche alla seconda metà degli anni Cinquanta, quando l’industrializzazione mutò profondamente il mondo del lavoro. L’obiettivo è sempre puntato sull’universo femminile: donne nei campi, donne negli ospedali, nelle scuole e persino nelle catene di montaggio. Sono figure anonime, ma indubbiamente protagoniste del nostro tempo, dove i sorrisi lasciano il campo a sguardi intensi e a visi segnati da stenti quotidiani, da fatiche ormai dimenticate grazie alle moderne tecnologie domestiche.
Ricordo, inoltre, che la mostra è stata allestita presso il Palazzo Roccabruna che è diventato per il Trentino il simbolo dell’ospitalità. L’affascinante palazzo della II metà 1500, nato nel contesto politico-culturale che prepara il Concilio di Trento e rinnovato completamente, non ha alterato l’atmosfera ed il fascino dei tempi passati. Il visitatore è richiamato così ad apprezzare l’arte che traspare nelle stanze dagli affreschi e dagli stemmi.
Il visitatore al suo interno, oltre ad immergersi in un ambiente ricco di un eccellente patrimonio artistico e storico, viene messo in contatto con il territorio trentino in tutte le sue sfaccettature: dal mondo dell’agroalimentare al turismo, all’ artigianato, all’industria ed alla cultura.”
La mostra è visitabile fino al 10 aprile, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00, tranne il lunedì e le domeniche 20 e 27 marzo. L’ingresso è gratuito.