Il musical , tutto made in Foggia, “Solo per Amore” è approdato nella capitale, dopo i vari successi raccolti a Foggia e provincia, in Abruzzo e in Molise.
Presso il teatro Furio Camillo di Roma il 21 e 22 maggio, infatti, la storia immortale di Francesco e Chiara è stata rappresentata in quest’opera che è una vera esplosione di messaggi ed emozioni.
L’arte come scelta per trasmettere valori e comunicare messaggi inossidabili al tempo. La storia, anche se tratta fedelmente dalle fonti francescane, con l’uso di un linguaggio che si rifà all’epoca storica dei fatti, si avvale al contrario di costumi e di tutta una scenografia post moderna, in uno stile perfettamente steampunk.
La scelta di tale spiccato contrasto sta a significare che la storia racchiude messaggi che travalicano i secoli e mostrano tutta la relatività del tempo di fronte all’Amore .
“Roma è un pò il sogno di tutti quelli che fanno musical e arrivarci con un tuo spettacolo è assolutamente la realizzazione di un grande sogni di bambino” – ci ha dichiarato Michele Iorio, regista e autore dei testi – “…Il tutto è ancora più importante se poi consideri che è dovuto al dono gratuito di tanti giovani artisti e professionisti che hanno dato e continuano a dare il meglio di sè per portare il messaggio di Francesco e Chiara a tutti”.
Il musical, nato da un’idea di Fra Pasquale Cianci, parroco della Parrocchia della Beata Maria Vergine Immacolata di Foggia è portato in scena dalla Compagnia dell’Alba composta da attori giovani e giovanissimi. Fondata a Foggia Nel 2009, scioglie nel suo nome il suo obbiettivo : fare arte con dei valori.
La selezione dei suoi artisti avviene non solo in base alla professionalità, ma anche in base alla voglia di fare gruppo, di condividere, di essere veri amici.
Assistendo alla rappresentazione e lasciandosi contagiare dall’atmosfera in cui i vari operatori (parroco incluso) si muovono, nonchè dalle modalità di rapportarsi degli stessi tra di loro, ci sentiamo di poter asserire, al di là del lato artistico, che “Solo per Amore” rappresenta un esempio valido e proficuo di come si può lavorare con i giovani e per i giovani, valorizzandone la creatività e i carismi.
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