Da ieri tutti i pellegrini e i devoti di Padre Pio che giungono per pregare dinanzi all’insigne reliquia del suo corpo sapranno che San Giovanni Rotondo è divenuta la “Città della Pace” per il Rotary International, che ha scelto il Distretto 2120 (che comprende Puglia e Basilicata) come «Distretto costruttore della pace globale» a livello mondiale. A sua volta, per espressa indicazione del governatore Lino Pignataro, il Distretto 2120 ha indicato il centro garganico in cui è vissuto ed è venerato il santo Cappuccino, come propria “Città della Pace”.
Ieri mattina è stata inaugurata una stele che immortala questo ruolo. Collocato nella zona Internazionale, fra il Santuario e “Casa Sollievo della Sofferenza”, dinanzi alla scalinata della Via Crucis monumentale, il discreto monumento in pietra è stato benedetto alle ore 12,30 dall’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, alla presenza del governatore distrettuale uscente, Lino Pignataro, e del sindaco della città, dott. Filippo Barbano.
L’iniziativa era stata annunciata venerdì sera dalla presidente dell’anno 2024-2025, Rossella Fini, prima di passare le consegne al suo successore, Nicola Potenza. Il nuovo presidente ha, a sua volta, rivelato di aver scelto come filo conduttore del suo mandato la figura di san Francesco, in considerazione dell’ottocentesimo anniversario del Cantico delle creature, che si commemora nel 2025, e dell’ottavo secolo della morte del Poverello di Assisi, che ricorre il prossimo anno. Nel commentare il motto scelto da Nicola Potenza per il suo anno di presidenza: “Insieme nel servizio. Generiamo valore”, fr. Stefano De Luca, guardiano del Convento di San Matteo apostolo in San Marco in Lamis, ha spiegato che «i valori non esistono da qualche parte, indipendentemente da coloro che li incarnano, qui e ora».