"Il Vangelo è parola di vita; Il Vangelo cambia il cuore; Il Vangelo è capace di cambiare le persone". In una piazza san Pietro gremita di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, papa Francesco ha pronunciato il consueto discorso, prima della preghiera dell’Angelus, prendendo spunto dal Vangelo che la liturgia propone in questa domenica.
"La nuova dottrina insegnata con autorità da Gesù è quella che la Chiesa porta nel mondo", ha detto il Papa "insieme con i segni efficaci della sua presenza: l’insegnamento autorevole e l’azione liberatrice del Figlio di Dio diventano le parole di salvezza e i gesti di amore della Chiesa missionaria". Il Papa, infine, si è rivolto ai cristiani invitandoli a diffondere la forza redentrice del Vangelo, "diventando missionari e araldi della Parola di Dio".
Dopo la preghiera alla Vergine Francesco ha annunciato che si recherà, come missionario ed araldo della Parola, a Sarajevo, il 6 giugno prossimo e ha ricordato la Giornata nazionale per la vita, celebrata oggi in Italia, esprimendo “apprezzamento” “a tutti coloro che difendono la vita umana” e a “quanti sono impegnati a promuovere la cultura della vita”. “Quando ci si apre alla vita e si serve la vita, si sperimenta la forza rivoluzionaria dell’amore e della tenerezza, inaugurando un nuovo umanesimo: l’umanesimo della solidarietà, l’umanesimo della vita”.