Con il cuore in Ucraina è stato il tema centrale della prima puntata della nuova stagione de “Il Sabato del convento”.

Fra Francesco Dileo e Paola Russo hanno accolto in studio Maryana Hyerasim della città di Cernivzi ma da diversi anni residente in Italia e collegati via skype fra Roman Rusek, frate della provincia cappuccina di Cracovia e responsabile dei gruppi di preghiera Padre Pio in Polonia e da Vinnytsia – città a pochi chilometri da Kiev Volodymyr Kryvonos mediatore linguistico in Ucraina. Ciascuno di loro ha portato la propria testimonianza alla luce di una situazione fluida che muta profondamente di ora in ora.

Maryana ha raccontato dell’angoscia, della paura e del terrore che vivono i suoi concittadini. «Cernivzi, dove si trova ora la mia famiglia, è al confine con la Romania e da lì passano tanti profughi diretti in Europa e qui in Italia».

Volodymyr ha lanciato il suo grido di dolore, raccontando delle sirene e delle incursioni aeree più volte al giorno, di disperazione per la sua nazione.
Fra Roman ha raccontato di come la sua Polonia ha aperto il cuore aiutando ed ospitando intere famiglie di profughi.

Ospite della seconda parte del programma mons. Marco Frisina attualmente consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e Rettore della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere. Le sue composizioni lo hanno reso noto in tutto il mondo. Oltre trenta Oratori Sacri ispirati a personaggi biblici e alla vita di grandi santi, colonne sonore di famose fiction televisive, produzioni teatrali, e centinaia di brani musicali tra cui uno dei più cantati al mondo, eco della straordinaria Giornata Mondiale della Gioventù del 2000 a Tor Vergata.

Mons. Frisina nel 1984 ha fondato – e da allora dirige – il Coro della Diocesi di Roma, con il quale anima le più importanti liturgie diocesane, alcune delle quali presiedute dal Santo Padre. Nel 2007 ha composto l’opera teatrale “La Divina Commedia”, prima trasposizione musicale dell’omonimo capolavoro dantesco. Frisina, in collegamento skype, ha spiegato l’importanza della musica nelle liturgie, facendo un riferimento particolare alla Quaresima.
Sono trascorsi oltre 40 anni da suo primo canto liturgico “Benedici Il Signore Anima Mia” e mons. Frisina ha anche raccontato di aver iniziato a comporre una serie di brani musicali per le assemblee liturgiche accogliendo il suggerimento dell’allora pontefice Giovanni Paolo II a cui lo ha sempre legato una forte amicizia.
Si è aperto un tempo prezioso per la Chiesa: la Quaresima. Carlos Sciarra dell’ufficio accoglienza pellegrini ha elencato gli appuntamenti di questo tempo nel nostro Santuario.

A sabato prossimo per un nuovo appuntamento con “Il Sabato del Convento”.