21 gennaio
San Vincenzo Pallotti nasce a Roma il 21 aprile del 1795 e viene ordinato sacerdote nel 1817. Confessore al Seminario Romani e al Collegio Urbano di Propaganda Fide e attivo in molte opere di carità. Quello che vive è un periodo in cui vescovi, preti, religiosi, studiosi si spendono in difesa della fede.
Per lui questo non basta: il dovere di ogni cristiano è custodire e diffondere la fede lì dove questa non c’era ancora o non c’era più. Parla di “apostolato cattolico” e nel 1835 fonda l’“Opera dell’Apostolato Cattolico”, un’associazione di laici guidata da una comunità di sacerdoti e seguita dalla congregazione delle suore dell’Apostolato Cattolico chiamati Pallottini o Pallottine. Lo scopo era far conoscere Cristo con la parola, l’insegnamento e le opere di carità materiale e spirituale. Papa Gregorio XVI approva l’Opera ma il suo apostolato incontra non poche difficoltà.

L’approvazione della sua regola verrà sempre rinviata. Sarà papa Pio XI a proclamare Vincenzo “operaio vero delle missioni”, provvido e prezioso antesignano e collaboratore dell’Azione Cattolica. Morì il 22 gennaio del 1850 a Roma.
Giovanni XXIII lo proclamerà santo nel 1963.