21 gennaio
Agnese nacque nel III secolo a Roma da genitori cristiani appartenenti ad una illustre famiglia patrizia. La parola Agnese deriva dall’aggettivo greco hagnòs cioè pura, casta e probabilmente è una parola che venne utilizzata per evidenziare le qualità della ragazza. Giovane, consacrò la sua verginità al Signore e giunta all’età di dodici anni molti furono i pretendenti che la chiesero in sposa per la sua bellezza e per le sue ricchezze.
Ella si rifiutava dicendo che ad un altro uomo più ricco e più forte aveva dato il suo cuore. Questi suoi rifiuti insospettirono a tal punto che capirono che era una cristiana. Denunciata venne esposta nuda al Circo Agonale, nei pressi dell’attuale piazza Navona. Un uomo che cercò di avvicinarla cadde morto prima di poterla sfiorare e altrettanto miracolosamente risorse per intercessione della santa.

Il giudice, invaghito di lei, cercò di dissuaderla in ogni modo per farle rinunciare alla fede in Cristo. Agnese non ascoltò e venne condotta in un luogo di prostituzione dove venne esposta nuda. Il suo corpo non venne turbato. Condannata a morte per la sua forte fede ed il suo innato pudore all’età di tredici anni, venne gettata prima nel fuoco che si estinse per le sue preghiere e poi trafitta con un colpo di spada alla gola nel modo in cui si uccidevano gli agnelli. Per questo nell’iconografia è raffigurata spesso con una pecorella o un agnello, simboli del candore e del sacrificio.
La data della sua morte non è certa: il martirio risalirebbe al 21 gennaio. Per alcuni l’anno è tra il 249 e il 251 risalente, cioè, alla persecuzione voluta dall’imperatore Decio, per altri è il 304 durante la persecuzione di Diocleziano.
Il suo corpo fu sepolto vicino a Roma, sulla via Nomentana. Ai tempi di Costantino il Grande, nel luogo della sepoltura, fu innalzata una basilica che Papa Onorio II fece restaurare nel settimo secolo. Il cranio della santa martire venne poi traslato da papa Leone XIII nella chiesa sorta, presumibilmente, dove un tempo Agnese venne esposta nel postribolo: la chiesa di Sant’Agnese in Agone.