Tra i tanti titoli con cui Maria è invocata dai cristiani, uno dei più amati è Decoro del Carmelo, dal nome del monte che si trova in Galilea, nello stato di Israele e che biblicamente ha visto la presenza del profeta Elia in lotta contro l’idolatria e che nell’era cristiana è stato luogo di preghiera e di eremitaggio fin dal I sec d.C. Il 16 luglio del 1251 la Madonna con Gesù bambino apparve al padre generale dell’ordine carmelitano, il beato Simone Stock, promettendo la salvezza dall’inferno e la liberazione dal purgatorio il primo sabato seguente alla morte a chi avesse indossato lo scapolare che lei donava, o abitino: esso consiste di due pezzi di stoffa di saio uniti da una cordicella, che si appoggia sulle scapole e sui due pezzi vi è l’immagine della Madonna. Due, quindi, sono le verità evocate nel segno dello Scapolare: da una parte, la protezione continua della Vergine Santissima, non solo lungo il cammino della vita, ma anche nel momento del transito verso la pienezza della gloria eterna; dall’altra, la consapevolezza che la devozione verso di Lei non può limitarsi a preghiere ed ossequi in suo onore in alcune circostanze, ma deve costituire un «abito», cioè un indirizzo permanente della propria condotta cristiana, intessuta di preghiera e di vita interiore, mediante la frequente pratica dei Sacramenti ed il concreto esercizio delle opere di misericordia spirituale e corporale. In questo modo lo Scapolare diventa segno di «alleanza» e di comunione reciproca tra Maria e i fedeli: esso infatti traduce in maniera concreta la consegna che Gesù, sulla croce, fece a Giovanni, e in lui a tutti noi, della Madre sua, e l’affidamento dell’apostolo prediletto e di noi a Lei, costituita nostra Madre spirituale. Tra i tanti santi carmelitani o devoti alla sua spiritualità, piace ricordare il beato Giovanni Paolo II che indossava lo scapolare, per l’amore che nutriva per la comune madre celeste, la cui protezione ha sperimentato nella sua vita santa.
Come è nata la devozione di Papa Francesco per Padre Pio?
Nel 1928, fu il cappuccino ligure, padre Antonio Durante (morto in concetto di santità nel 1970), a portare, in Argentina,...