Essere tirocinanti presso i Centri di riabilitazione Padre Pio, e unire alla formazione universitaria la pratica e l’attività legate agli studi intrapresi.
È l’opportunità che avranno gli studenti dei Corsi di Laurea delle professioni sanitarie della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Foggia, grazie ad un importante accordo firmato lo scorso 10 marzo tra la Fondazione Centri riabilitazione Padre Pio onlus della Provincia dei Frati Minori cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio e l’Università degli studi di Foggia.
«Il ruolo del tirocinio oggi è essenziale e anche la qualità dell’università si misura in base al numero e le caratteristiche dei tirocini – ha dichiarato il rettore dell’Università degli studi di Foggia il prof. Giuliano Volpe – l’ideale sarebbe arrivare ad un modello universitario in cui tutti gli studenti possano fare l’esperienza del tirocinio. Il vantaggio sarebbe reciproco: per gli studenti che apprenderebbero sul posto competenze e professionalità, e per le aziende che si contribuirebbe a far funzionare meglio.
Oggi la piaga della disoccupazione e della mancanza di sbocchi lavorativi, fa sì che tanti giovani vadano a studiare altrove, – ha proseguito Volpe – non perché le altre università siano migliori ma perché, con il tirocinio, offrono prospettive maggiori di inserimento lavorativo. Il mio sogno è che in futuro, strutture, enti, aziende “adottino” alcuni studenti, questo spronerà i giovani ad impegnarsi nel loro praticantato e a sperare in una possibile e futura assunzione».
La Fondazione offrirà agli studenti la possibilità di fare il loro percorso formativo nei suoi 25 presidi riabilitativi, due residenziali a San Giovanni Rotondo e Manfredonia e gli altri ambulatoriali tra la Provincia di Foggia e la regione Molise, insieme ad una rete di tutor in formazione ed aggiornamento continuo.
«Questa è una giornata storica, la firma di questo accordo è un grande onore per noi – ha detto fr. Francesco D. Colacelli OFM cap., Ministro Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio e presidente della Fondazione – da parte nostra c’è la voglia e la disponibilità di fare al meglio questo servizio, ci impegneremo ad ottenere il massimo da questi giovani. Sono convinto che il tirocinio sia motivo di crescita culturale e professionale di ciascun studente.
Porteremo avanti questo compito con lo stesso spirito che ha animato il nostro santo confratello Padre Pio da Pietrelcina, al servizio delle persone con necessità materiali e spirituali».
(nella foto: fr. Fracesco D. Colacelli, il rettore Giuliano Volpe e il Segretario Generale Fondazione Pio Mischitelli)