Domani all’Angelicum il raduno nazionale dell’OFS d’Italia
A 40 anni dall’approvazione della Regola dell’Ordine Francescano Secolare per mano di papa Paolo VI, l’Ofs d’Italia si incontra nella capitale per fare memoria di questo grande dono da parte della Chiesa.
La festa dell’OFS inizierà con un ‘ritorno alle origini’:
- le radici storiche della Regola
- l’esempio luminoso di impegno laicale di Manuela Mattioli, Ministra Internazionale nelle cui mani Papa Paolo VI consegnò la Regola
I francescani secolari raggiungeranno Roma da ogni parte d’Italia per celebrare questo importante evento. Un vero e proprio Giubileo dell’Ofs Italiano che vuol richiamare ogni francescano secolare, insieme a tutta la famiglia francescana, alla responsabilità di continuare a dare voce al carisma di Francesco d’Assisi.
L’Ofs d’Italia si incontrerà all’Angelicum Congress presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino.
Dopo la preghiera iniziale sarà il poeta Daniele Mencarelli ad animare il momento centrale della mattinata con parole, musica e immagini sul tema “Sperare – Accogliere – Servire”.
Nel primo pomeriggio è previsto un momento dedicato a don Tonino Bello a cura della Fondazione che porta il nome del Servo di Dio. È ancora vivo il ricordo di tre mesi fa che ha visto Papa Francesco in preghiera dinanzi alla tomba di Don Tonino. L’Ofs italiano vuole ricordare la figura di questo vescovo, terziario francescano, nel venticinquesimo anniversario della sua nascita al cielo.
“Alla pari dei più piccoli” è il titolo del momento di testimonianze di coloro che hanno conosciuto il vescovo di Molfetta.
Alle 17 è prevista la Celebrazione Eucaristica presso la Basilica dei SS. Apostoli.
Nella lettera dei Quattro Ministri Generali della Famiglia Francescana ai Fratelli e Sorelle dell’Ordine Francescano Secolare, in occasione della consegna della Regola, approvata per loro dalla Santa Sede si ricorda che la Chiesa consegna la Regola all’OFS come norma di vita: “La priorità della vostra attenzione corra verso il contenuto evangelico, accogliendo il messaggio francescano che essa porta e la guida che vi offre per vivere secondo il Santo Vangelo. Uno dei cardini dell’auspicato rinnovamento è il ritorno alle origini, alla esperienza spirituale di Francesco d’Assisi e dei fratelli e delle sorelle della penitenza, che ricevettero da lui ispirazione e guida”.