
Titola così l’editoriale del secondo numero dell’anno 2018 di Voce di Padre Pio, la rivista dei frati cappuccini della provincia di Sant’Angelo e Padre Pio.

Fr. Francesco Scaramuzzi, direttore della rivista, ha ricordato ai lettori nel numero di febbraio, che il 2018 è cominciato con una notizia che ha riempito d gioia tutti i devoti di San Pio: il viaggio di Papa Francesco nei luoghi di Padre Pio il prossimo 17 marzo: “Francesco è un papa molto amato, anche quando è discusso. La sua parola non è mai banale, il suo stile, molte volte imprevedibile, è incisivo e riconoscibile. Le sue posizioni creano spesso dibattito, contribuendo a dare vitalità alla nostra fede e al modo in cui la celebriamo nella vita…Ma guai a noi se l’effetto delle parole e dello stile del Papa dovessero fermarsi alla semplice ammirazione o allo sconcerto: rischieremmo di ridurre il Vangelo a semplice idea, disincarnata, incapace di generare senso”.
Segnaliamo nel numero di Febbraio, nella sezione LUCI SU PADRE PIO l’articolo di Marianna Iafelice dedicato all’ingresso di Padre Pio nel noviziato di Morcone (BN). Era il 6 gennaio 1903. Qui il quindicenne Francesco, vestirà l’abito cappuccino e cambierà il suo nome in Pio da Pietrelcina, il 22 gennaio 1903. Dopo aver trascorso l’anno della prova il 22 gennaio 1904 emetterà la professione temporanea e subito partirà per il convento di San Elia a Pianisi (CB) per continuare gli studi. La provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio ha deciso di aprire l’anno giubilare, proprio a Morcone il 22 gennaio 2018. Un anno che ricorda il Centenario della Stimmatizzazione e il Cinquatenario della morte di San Pio.
Nella sezione SPIRITUALITA‘ don Francesco Armenti si è soffermato sullo “sguardo di Dio sul dolore“. Consolare il dolore e la sofferenza dell’altro non è solo atto di bontà umana ma carezza di Dio con le mani dell’uomo, conforto del Padre che illumina le tenebre del cuore delle sue creature sofferenti.
Don Francesco ha riportato uno stralcio di omelia del servo di Dio don Tonino Bello, che definì il crocifisso collocazione provvisoria: “penso che non ci sia formula migliore per definire la Croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Cristo”. Esempio di santità talmente attuale che Papa Francesco il 20 aprile si recherà ad Alessano e Molfetta per rendergli omaggio, a 25 anni dalla morte.
Inoltre in questo numero vi segnaliamo nella sezione ECCLESIA un articolo a firma di Mimmo Muolo “Scegliere di partire, liberi di restare”. Un’iniziativa straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana.
All’interno della rivista i lettori potranno anche consultare la Lettera programmatica per l’anno liturgico pastorale 2017/2018 “Siate perfetti come è il Padre vostro Celeste” che i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo hanno presentato nel mese di dicembre in santuario alla presenza dell’Arcivescovo Castoro.
La rivista inoltre dedica ampio spazio agli abbonati con “LA PAROLA AI LETTORI” una rubrica di fr. Luciano Lotti, dove i lettori interagiscono con Fr. Luciano su tematiche di attualità. In questo numero si parla di solitudine improvvisa.

Un numero ricco di servizi ed articoli.
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