Harambee è un progetto di solidarietà nato in occasione della canonizzazione di Josemaría Escrivá fondatore dell’Opus Dei e promuove iniziative di educazione in Africa e sull’Africa: progetti di sviluppo nell’area Sub-Sahariana e attività di comunicazione e sensibilizzazione nel resto del mondo, allo scopo di diffondere la positività della cultura africana. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Rosella Villa, portavoce di Harambee.
“Nella lingua swahili harambee significa tutti insieme. E’ il grido dei pescatori quando tirano a riva le reti; il passaparola quando è necessario intraprendere un lavoro di utilità comune: aiutare una famiglia in difficoltà, costruire una scuola, un edificio di culto, una casa… Ciascuno offre quello che può, contributi in denaro o in natura, ma tutti insieme: tutti danno e tutti ricevono. La Campagna Harambee lancia l’avvio della raccolta fondi internazionale per quattro nuovi progetti di sviluppo in Africa: per le donne del Sudan, per i maestri elementari del Kenya, per gli artigiani del Madagascar e per le mamme e i bambini del Congo. Oltre a questi progetti, è stato annunciato l’avvio della seconda Edizione del Premio “Comunicare l’Africa” per dare un riconoscimento a documentari televisivi che presentano l’Africa in modo realistico e allo stesso tempo costruttivo. Il progetto Harambee 2002, nato in occasione della canonizzazione di Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, ha già dato avvio a 24 progetti di educazione in 13 Paesi africani, promossi da organizzazioni africane (cooperative, scuole, ospedali, diocesi, parrocchie, ecc.). Molti fra questi progetti sono stati promossi da diverse istituzioni della Chiesa, che lavorano stabilmente in Africa”.
Per info: www.harambee2002.org