Da alcuni anni da Chieti a Bucchianico, nell’approssimarsi della Festa di San Camillo, che si celebra il 14 luglio nel suo Santuario della Terra Natale, si svolge una Marcia all’insegna del Messaggio del Santo della Carità. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Padre Cristoforo Trebski, Rettore del Santuario di San Camillo De Lellis di Bucchianico.
“La Marcia viene realizzata alla vigilia della festa di San Camillo De Lellis, patrono d’Abruzzo. Ci ritroveremo tutti a Chieti, alle ore 19:00, per la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di San Giustino per poi proseguire con la Marcia. Alla manifestazione partecipano gruppi ecclesiali, movimenti, la famiglia dei Camilliani, Unitalsi e operatori sanitari e sarà intercalata da invocazioni, preghiere e testimonianze. L’arrivo a Bucchianico è previsto per le ore 23:00 e ad accoglierci ci sarà S. Ecc. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti – Vasto e benedizione dei partecipanti. Camillo de Lellis fu un mercenario della morte, uno che ammazzava il prossimo solo per denaro e neanche per odio. Un giorno incontrò Dio sulla via di Manfredonia e lo andò ricercando per il resto della sua vita nel volto d’ogni uomo malato e sofferente, divenendo Angelo di Carità. Ripercorrendo la stessa strada, ripercorsa tante volte dal nostro Santo, vogliamo riproporre al mondo il suo messaggio d’amore e fratellanza. Il giorno successivo, Festa di San Camillo De Lellis, sono previste sin dalle ore 07:00 del mattino delle celebrazioni. Alle ore 10:00 ci sarà l’arrivo della Processione e solenne esposizione della Statua di San Camillo. Alle ore 21:00 si svolgerà la paraliturgia per commemorare il Transito di San Camillo. Verranno letti brani storici biografici che evidenziano come il Santo si sia preparato all’incontro con Dio. Il 15 luglio per accogliere i tanti pellegrini che vengono a rendere omaggio a San Camillo ci sono come sempre le celebrazioni del mattino. Alle ore 19:00 si svolgerà la Solenne Celebrazione e a seguire la Processione per le vie del paese con la statua taumaturgica di San Camillo e la famosa Reliquia del Piede. Si tratta della reliquia più insigne conservata nel Santuario. Il singolare reliquiario che la sorregge, è il bozzetto dell’altare-monumento che è sorto sul tratturo che scende da S. Giovanni Rotondo verso Manfredonia in località Valle dell’Inferno, a ricordo del “IV Centenario della Conversione” del nostro Santo, avvenuta la mattina del 2 febbraio 1575, Festa della Purificazione di Maria Vergine. Nel 1975, nel giorno anniversario di tale evento storico, Bucchianico e San Giovanni Rotondo si gemellarono. La reliquia rappresenta l’amore totale che coinvolse Camillo nella testimonianza di adesione al piano salvifico del suo Signore. Questo piede, piagato e dolorante, lo condusse per le vie d’Italia, per evangelizzare e portare a tutti un messaggio d’amore e di pace”.