“La libertà di giocare, di credere, di amare, di vivere in pace”. Questo è il tema del Concorso Europeo di Narrativa giunto alla 2° edizione, bandito dall’Associazione toscana “ … e con il cielo stellato sopra di noi“. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Massimo Scalabrini, coordinatore del concorso.
“ … e con il cielo stellato sopra di noi”. Come nasce l’Associazione?
L’Associazione è nata nel settembre scorso dopo aver realizzato la 1° edizione del Concorso Europeo di Narrativa che aveva come patrocinante principale il Comune di Montecatini Terme. La prima edizione si è svolta chiedendo ai 15 paesi dell’Europa, in particolare ai cittadini dei 15 paesi, che cos’era la felicità. Visto il successo di questa edizione, di cui poi abbiamo pubblicato i sette racconti finalisti sul nostro sito, abbiamo deciso di costituirci in Associazione culturale dandoci come nome “….con il cielo stellato sopra di noi” che è la seconda parte del celebre pensiero di Immanuel Kant sulla legge morale che esiste tra noi e il cielo stellato. La seconda edizione rivolta alle 25 nazioni della nuova Europa,ossia ai 25 popoli, chiede a tutti di raccontarci che cos’è la libertà…libertà di giocare, di credere, di amare, di vivere in pace. La seconda edizione del Concorso Europeo di Narrativa ha come patrocinanti gli undici comuni della Val di Fievole. Ed ecco il motivo del titolo “..dalla Val di Nievole..all’Europa…con il cielo stellato sopra di noi”ed ha per tema:“La libertà, di giocare, di credere, di amare, di vivere…in pace” La Giuria è composta dagli undici Sindaci dei Comuni della Val di Nievole, affiancata da una Giuria tecnica, composta da docenti ed esperti dei principali ceppi linguistici europei. Siamo onorati, inoltre, di poter annunciare che la Giuria sarà presieduta dal Maestro Andrea Lucchesini.
Cosa vi aspettate dalla seconda edizione ?
Che qualcuno ci racconti che cos’è per gli europei la libertà. L’Europa è una realtà … ora bisogna vedere se gli abitanti di questo grande continente hanno idee abbastanza comuni sul concetto di libertà. Di solito noi diamo tre indicazioni. La prima è del filosofo francese Roger Garaudy “…la libertà è la presa di coscienza della propria appartenenza al tutto…”. La seconda è uno splendido aforisma di Alda Merini che dice “… il grado di libertà di un uomo si misura dalla grandezza dei suoi sogni…”. Ed è questo nostro sogno che troviamo riassunto dal pensiero del “Che” Guevara quando invita ad “… essere realisti, immaginando l’impossibile…”. In altre parole vogliamo cercare di capire che cosa pensano i cittadini europei della libertà e che ci raccontino il tutto sotto forma di narrativa. Ricordo inoltre che la 2° edizione ha ottenuto l’Alto Riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana con il dono di una Targa ed una Medaglia d’argento.
Il concorso chiuderà le iscrizioni il 18 settembre 2005 e vedrà la premiazione dei finalisti a novembre 2005. Che cosa bisogna fare per partecipare?
Partecipare è facilissimo… basta inviare un proprio lavoro. La composizione, dattiloscritta in italiano o in una delle lingue nazionali europee deve essere rigorosamente inedita. Non deve superare le 5 pagine per un totale massimo di 250 righe in corpo 12. La composizione deve pervenire in 2 copie. Una delle quali riporterà i dati anagrafici dell’autore, completi di indirizzo e recapito telefonico, con firma autografa, mentre l’altra copia dovrà essere anonima: possono essere spedite anche per via telematica al nostro indirizzo: info@guardandolestelle.it inviandoci contemporaneamente la documentazione dell’avvenuto versamento del contributo richiesto sui conti correnti sotto indicati. La finalità del Concorso è di sostenere, tra l’altro, le attività di assistenza di Medici Senza Frontiere – Italia, a cui sarà devoluto il 50% dell’importo del contributo richiesto che è di 30,00 Euro o moneta equivalente. La premiazione avverrà in Val di Nievole, con una cerimonia di gala a Novembre 2005. I finalisti saranno premiati con un oggetto artigianale locale. L’invito che rivolgo a tutti i cittadini europei è di dire che cos’è per me, per te, per voi la libertà. Che cos’è per noi la liberta di giocare per evitare che i bambini di tutto il mondo vadano in giro armati …. Che cos’è la libertà di credere perché ognuno abbia la fede che vuole senza turbamenti o ostacoli… Libertà di amare…. La nostra civiltà è stata fondata sull’amore fin dall’inizio …. E poi ancora libertà di vivere in pace. Basta con le idee di esportare le proprie civiltà verso altre civiltà. Basta con gli inganni…. Facciamo in modo di poter vivere in pace
Per informazioni:
“…e con il cielo stellato sopra di noi”
Associazione toscana per un laboratorio di cultura. Editore con scrittoio in Firenze
Via Villamagna 98,
50126 Firenze-Italia