Cinema, teatro, musica, arte: dal 3 al 5 febbraio, a Roma, la mostra ‘Medici Senza Frontiere, in arte Umanitario‘ mette a disposizione un nuovo, originale percorso per raccontare l’attività di questa celebre organizzazione internazionale umanitaria privata.
Richiamando la responsabilità di ciascuno di fronte ad una realtà sempre più complessa e difficile da decifrare, MSF decide di condividere le sue riflessioni con la società civile.
E lo fa partendo dal più antico precetto di deontologia professionale medica: l’imperativo di Ippocrate Primo, non nuocere.
Tra gli appuntamenti in programma, le esposizioni di Anna Minopoli, Federica Bartoli, Gonçalo Mabunda; lo spettacolo Con fusione, sulle operazioni di guerra denominate ‘umanitarie’.
Tre giorni di festival per descrivere un ideale di vita che spinge migliaia di persone ad affrontare difficoltà e rischi per alleviare la sofferenza e restituire dignità a ciascun essere umano.