Grazie all’Unicef e alla distribuzione di speciali kit scolastici, più di 8 mila bambini delle aree dello Sri Lanka, duramente colpite dal maremoto, sono ritornati sui banchi di scuola per riprendere le quotidiane attività didattiche.
Oltre al kit, l’Unicef invierà contemporaneamente 36 operatori, tra cui psicologi, psichiatri, pediatri ed infermieri, specializzati nell’affrontare situazioni di emergenza e traumi emotivi
“Riportare i bambini a scuola è forse la misura più efficace per aiutarli ad affrontare l’enorme peso della catastrofe che ha radicalmente cambiato le loro vite”, ha affermato Ted Chaiban, Rappresentante Unicef in Sri Lanka. In questo ambito è importante, “fornire agli insegnanti una serie di nozioni pratiche su come trattare bambini colpiti da un immenso dolore”, uno dei compiti degli esperti mobilitati dall’Unicef, “rappresenta un primo e fondamentale passo per il loro recupero”, ha sottolineato Inese Zalitis, Rappresentante Unicef in Thailandia.
Inoltre nel nostro Paese continua ad aumentare il sostegno ai programmi dell’Unicef. I contributi hanno già superato i 4 milioni di euro.
Per maggiori informazioni: www.unicef.it, www.unicef.org