Oggi 24 novembre ricorre il novantesimo anniversario della nascita del Cardinale Agostino Casaroli, considerato uno dei maggiori personaggi del XX secolo. E’ stato l’uomo del dialogo con governi ed organismi internazionali, per promuovere la libertà religiosa e la libertà dei popoli, in particolare con i paesi allora comunisti dell’Est Europa e dei Balcani. Il Comune di Castel San Giovanni, suo paese natio, ha promosso alcune iniziative per ricordare l’evento. In particolare la presentazione del primo libro – biografia del Cardinale Casaroli, dal titolo Agostino Casaroli . Per la fede e la giustizia”. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato don Gian Maria Comolli, autore del libro.
“Credo che il testo mette in risalto l’aspetto principale della sua opera: l’apertura che avuto nei confronti dei Paesi dell’Est – Afferma don Comolli – Nel maggio del 1963, il Cardinal Casaroli fu inviato da Papa Giovanni XXIII a sondare la situazione di quei luoghi. Da allora iniziò un vero e proprio pellegrinaggio nei Paesi dell’est che durò fino al 1989, fino alla caduta del muro.
Non dimentichiamo inoltre il suo preziosissimo contributo che ebbe nelle relazioni internazionali. Infatti fu anche suo il merito se nel 1975 si arrivò alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa, una tappa molto importante. La storia racconta che si sono ritrovati seduti allo stesso tavolo i vari capi di Stato, di Governo dei Paesi Occidentali ma anche dei Paesi dell’Est, insieme agli Stati Uniti e al Canada. Il punto di arrivo di quest’opera fu la firma nel 1990 della Carta di Parigi per una nuova Europa.
Nel libro abbiamo voluto riservare un capitolo al Cardinal Casaroli fuori dalla segreteria di Stato per evidenziare la sua umanità. All’interno di questo capitolo troviamo un intero paragrafo dedicato al mondo del volontariato.
Casaroli, fin dal 1943, faceva volontariato per cui ogni sabato e domenica si recava presso il carcere minorile di Roma del Casel del Marmo per trascorrere qualche ora con i giovani che stavano per essere dimessi. Per essi, inoltre, aveva costruito una casa vicino al carcere: , per accogliere i giovani in difficoltà. I diritti d’autore andranno proprio a sostenere i progetti della Casa Accoglienza”.
Nella foto il Cardinale Agostino Casaroli