Oggi 23 aprile in tutti gli Stati membri dell’Unesco si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. In Italia si svolgeranno centinaia di manifestazioni e a tutti coloro che hanno aderito alla manifestazione è stato suggerito come tema conduttore, l’acqua, in omaggio alla decisione dell’Onu che ha proclamato il 2003 Anno Internazionale dell’Acqua, per sensibilizzare alla riflessione sulla gestione di questo prezioso elemento. Una novità dell’edizione di quest’anno è costituita dalla partecipazione delle biblioteche di istituzioni statali: esse realizzeranno sia “Giornate di Porte Aperte”, sia una serie di iniziative quali presentazioni, visite e mostre, segnalando all’attenzione del grande pubblico un patrimonio librario, probabilmente prossimo ai 4 milioni di volumi, spesso conosciuto solo dagli addetti ai lavori. L’organizzazione della Giornata ha dedicato particolare attenzione ai giovanissimi ed agli anziani. Attraverso la celebrazione in tutto il mondo della Giornata del Libro e del Diritto d’autore, l’Unesco intende pagare un tributo universale ai libri e agli autori, incoraggiando il piacere della lettura ed il rispetto per l’insostituibile ruolo di coloro che hanno costruito il progresso sociale e culturale del mondo. Più che mai l’Unesco intende celebrare nel libro lo strumento principe della conoscenza e del dialogo tra le culture. L’idea ha la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Miguel De Cervantes e William Shakespeare
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