Con l’udienza da Giovanni Paolo II, sono cominciate oggi a Roma le celebrazioni di chiusura del Centenario UNITALSI, l’associazione che da un secolo realizza iniziative spirituali e sociali, la più nota delle quali è la promozione di pellegrinaggi nei grandi santuari come Lourdes, Loreto, Fatima, San Giovanni Rotondo.
Dei trecentomila iscritti, è presente a Roma una rappresentanza di circa ottomila persone, che stasera si recheranno in processione da Castel Sant’Angelo a Piazza San Pietro, e domani faranno visita al Santuario del Divino Amore.
‘Valorizzare la sofferenza e il dolore come contributi preziosi per la salvezza del mondo’: queste alcune delle parole indirizzate dal Pontefice agli uomini ed alle donne dell’UNITALSI; parole che il presidente nazionale Antonio Diella ha citato, con entusiasmo e commozione, ai microfoni di Radio Padre Pio, collegandosi da Roma nel corso del programma Oggi per voi.
“Vivere significa fare qualcosa per gli altri e con gli altri -ha aggiunto Diella- e noi cercheremo sempre più, come ci ha chiesto Giovanni Paolo II poco fa, di mantenere vivo il carisma della nostra associazione ecclesiale: una dedizione sempre più totale a Dio e al prossimo.”