“È fondamentale nell’attività creativa di De Benedetti il gatto, cui dedica molte e deliziose poesiole, alle quali non manca nulla per essere signore poesie.”
Così Umberto Eco ha definito le “Gattilene” (Ed. San Paolo), una raccolta di 27 cantilene, filastrocche e poesie, dedicate ai gatti e composte dal professore Paolo De Benedetti, biblista e consulente di numerose case editrici.
“Secondo una leggenda ripresa dal Pascoli – ha detto Paolo De Benedetti, ospite ai microfoni di Radio Padre Pio – Alessandro Magno aveva un occhio azzurro come il cielo e uno nero come la morte.
Anche questo libricino, nella sua piccolezza, ha due occhi. Quello azzurro delle “Gattilene”, scritte tanti anni fa per due sorelline, figlie di un mio caro amico, Federica e Nicoletta, che se ancora le ricordano forse oggi le ripetono ai loro nipotini. E un occhio nero, in memoria degli animali che ormai non più con noi.”
Le poesie sono affiancate dalle singolari illustrazioni di Michele Ferri che accompagnano la lettura, suggerendo nuovi significati.