È la più antica scuola di addestramento cani guida per non vedenti in Italia.
Fondata nel 1929 dall’Unione Italiana Ciechi, la scuola si trova a Scandicci in provincia di Firenze e dal 1979 è gestita dalla Regione Toscana.
“Il nostro compito è addestrare cani per fornire ausilio ai non vedenti che ne fanno richiesta – ha detto Massimo Baragli responsabile tecnico della scuola e ospite ai microfoni di Radio Padre Pio – da quattro anni abbiamo un nostro allevamento e attraverso un programma specifico affidiamo questi cuccioli a famiglie volontarie che si impegnano a curarlo per un anno, dopo il quale ritorna alla scuola e inizia il programma di addestramento vero e proprio che dura sei mesi. La tappa finale è un corso speciale per la consegna del cane al non vedente.”
Le razze più utilizzate per l’addestramento sono il Pastore tedesco, il Labrador e il Golden retriever, per il loro carattere socievole e per il tipo di rapporto che riescono ad istaurare con il padrone.
“È un percorso graduale – ha spiegato Baragli – s’inizia con la condotta al guinzaglio e le esercitazioni di obbedienza. In un secondo momento il cane viene inserito nella città e in situazioni ambientali sempre più difficili con l’uso della guida, cioè quel segmento rigido che permette la comunicazione tra il cane e il non vedente.
In seguito si procede con l’insegnamento ad evitare ostacoli, gradini, come attraversare una strada, fino a fare del cane l’accompagnatore ideale del non vedente in città.”
“Per richiedere un cane guida è necessario inoltrare formale richiesta alla scuola.
Un’apposita commissione valuterà le caratteristiche e la situazione di ciascun soggetto – ha concluso Baragli – per informazioni si può chiamare lo 055 4382850”