L’unità dei cristiani può diventare lievito nell’intera comunità umana: lievito di una nuova società di pace. Ed è questo il carisma e il fine che si prefigge la “Comunità Ecumenica Taddeide” di Riano(Roma) con iniziative e proposte che invitano tutti i cristiani a pregare nel corso di tutto l’anno per la pace, il dialogo e la fraternità come l’iniziativa: La lampada dell’unità.
“ La Lampada dell’unità è sorta per espresso desiderio di Mons. Giulio Penitenti – ha sottolineato Suor Maria Angela Congiù dott.ssa di Teologia Orientale e segretaria della Cittadella Ecumenica ai microfoni di Radio Padre Pio – il quale suggeriva a tutte le anime sensibili all’ecumenismo spirituale di tenere acceso fino alla consumazione un cero in casa tutti i giovedì, in ricordo dell’istituzione dell’Eucaristia, che è il sacramento e il vincolo dell’Unione, offrendo a Dio le preghiere e le sofferenze di quella giornata per contribuire efficacemente a promuovere l’Unità dei Cristiani”
“La nostra Famiglia Ecumenica – continua Suor Maria Angela Congiù – è stata fondata a Roma nel 1944 dal compianto ed amato Mons. Giulio M. Penitenti, il quale ha ricevuto dal Signore il dono della vocazione sacerdotale ed ecumenica fin dalla prima giovinezza.
Considerata l’attuale importanza e la complessa problematica del Movimento Ecumenico, la nostra identità, alla luce del carisma del nostro Padre Fondatore, è di idem velle, idem facere, idem sàpere et idem esse cum Ecclesia , ossia: volere, agire, configurarsi ed essere uno con la Chiesa, perché la nostra oblazione sia totale, incessante ed incondizionata per la grande causa ecumenica.
Protettore della nostra Opera è San Giuda Taddeo,Apostolo.
La devozione San Giuda, Fondatore e Rettore di Chiese in Oriente, oltre ad unirci ai nostri fratelli Orientali, è stata ed è per noi fonte di grazie straordinarie; a lui abbiamo dedicato la nostra Casa Madre, la Cittadella Ecumenica di Riano, denominandola Taddeide”.