“Carissimi giovani, al termine dell’Anno Santo affido a voi il segno stesso di quest’Anno Giubilare: la Croce di Cristo! Portatela nel mondo, come segno dell’amore del Signore Gesù per l’umanità ed annunciate a tutti che solo in Cristo morto e risorto c’è salvezza e redenzione”.
Fu con queste parole che, il 22 aprile 1984, Giovanni Paolo II consegnò ai giovani del mondo la Croce che egli stesso aveva voluto tenere presso l’altare maggiore della Basilica di San Pietro durante tutto l’Anno Santo.
Il ventesimo anniversario di questa consegna sarà celebrato domani, 22 aprile, dalla Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i Laici e dalla Fondazione Gioventù Chiesa Speranza, con un filmato dal titolo “La Croce pellegrina”, che verrà presentato presso il Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo alle ore 17,00.
“Il filmato racconta la sequenza delle Giornate Mondiali della Gioventù – ha ricordato Leonilda Conti, Responsabile del Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo e organizzatrice dell’evento ai microfoni di Radio Padre Pio – attraverso il montaggio di tantissime immagini raccolte in tutto il mondo.
Ovviamente non si tratta semplicemente di un documento storico, ma il video ricostruisce soprattutto la risposta generosa dei giovani e l’inaspettato impatto spirituale suscitato ovunque dalla presenza della Croce.
Attraverso il pellegrinaggio della Croce, il Signore ha incontrato i giovani nelle loro città accogliendo e ascoltando le loro inquietudini, attese e speranze”.
Al termine del filmato seguirà una Tavola rotonda presieduta dal Dott. Dino Boffo, direttore del quotidiano Avvenire.
Si alterneranno, tra gli altri, gli interventi di S.E. Mons. Gianni Danzi, coordinatore dell’Incontro dei Giovani del 1984; Mons. Domenico Sigalini, responsabile del Servizio nazionale della Pastorale Giovanile della CEI; Mons. Mauro Parmeggiani, responsabile del Servizio della Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma e il Sig. Matthias Kopp, rappresentante del Comitato Organizzatore della GMG di Colonia.
Le conclusioni sono state affidate a S.E.Mons. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici.