La testimonianza della Chiesa Aquilana con la figura e l’opera della serva di Dio Maria Ferrari Rotilio, della quale proprio il 2 luglio 2004 si è concluso il processo diocesano di canonizzazione. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato S. Ecc. Mons. Giuseppe Molinari, Vescovo Metropolita dell’Aquila che ci ha tracciato un profilo biografico della Serva di Dio Maria Ferrari.
“Maria Ferrari nasce a L’Aquila il 29 marzo 1824. Dalla famiglia ebbe un’educazione religiosa, Nel 1839 muore il padre e Maria sceglie di rimanere accanto alla madre fino alla morte avvenuta nel 1871. Furono anni difficili, ma ricchi di tanta carità durante i quali Maria riuscì a conquistare una personalità sicura e matura.
“Il vescovo, monsignor Luigi Filippi, suo direttore spirituale – ha raccontato Mons. Molinari – dopo un periodo di discernimento la aiutò a consacrare la vita al Signore nella verginità. I poveri più abbandonati, le giovani in difficoltà, i malati erano la sua passione. Per questo diede il suo aiuto alle Suore Stimmatine che accoglievano le ragazze abbandonate al convento S. Agnese. Più tardi è lo stesso Vescovo che la nomina Protettrice delle fanciulle povere affidandole la responsabilità nell’ospizio di S. Anna.
La sua testimonianza è tanto incisiva da suscitare il desiderio di alcune giovani che le chiedono di unirsi nell’apostolato. La carità della Ferrari si allarga anche all’ assistenza dei malati e dei poveri a domicilio. A sostegno della Comunità c’è la grande devozione al Sacro Cuore che per opera di Maria ha una forte diffusione all’Aquila. Nasce così l’Associazione delle Guardie d’Onore al Sacro Cuore, nel 1887, con 1’adorazione al Sacramento. Al gruppo delle giovani, che chiama Pie Dame del Cuore di Gesù dà un Regolamento per l’assistenza dei malati a domicilio. Nel 1892 la Ferrari concorda il nuovo nome con il Vescovo di Zelatrici del Sacro Cuore di Gesù. Madre Ferrari muore santamente, dopo tre giorni di malattia, nel giorno dedicato alla Madonna di Lourdes, 11 I febbraio 1896. La sua eredità e il suo carisma furono fedelmente raccolti dalle sue figlie che furono costituite in Congregazione religiosa dal Vescovo Giovanni Garigliano il 15 maggio 1918.
La carità che nasce dal cuore di Cristo nel segno della Ferrari ha un futuro luminoso nel suo rivelarsi incisivo in Italia e nel mondo e la sua santità hanno creato le condizioni necessarie per poter aprire l’iter per poterla”.