Quattrocento personalità, in rappresentanza delle fedi e delle culture dei cinque continenti, parteciperanno, dal 5 al 7 settembre a Milano alla XVII edizione del Meeting Mondiale Interreligioso organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, quest’anno sul tema ‘Religioni e Culture. Il coraggio di un nuovo Umanesimo’.
Nel solco della storica Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace voluta dal Pontefice ad Assisi(1986), l’appuntamento internazionale che rappresenta da anni il maggiore appuntamento annuale di dialogo tra i leader delle grandi religioni ed i testimoni della cultura e della società civile è stato presentato ai microfoni di Radio Padre Pio da Alberto Quattrucci, segretario generale per le relazioni interreligiose della Comunità.
“Si avverte sempre di più, da parte dei rappresentanti delle religioni e delle culture, la convinzione che il dialogo è l’unica via per l’intera umanità.
Proprio in questi giorni si ricorda il quarantesimo anniversario dell’enciclica ‘Ecclesiam suam’, il documento di Paolo VI in cui per la prima volta è contenuto il termine dialogo.
A Milano quest’anno affronteremo, nei 36 forum previsti(sui principali temi del nostro tempo), il senso ed il significato del nuovo umanesimo: collaborazione, pace, riconciliazione, per tracciare i lineamenti, anche a livello politico, di questa nuova umanità”.
La sessione di apertura, al Teatro degli Arcimboldi, vedrà protagonisti l’arcivescovo di Milano cardinale Dionigi Tettamanzi e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinale Camillo Ruini, insieme con il rabbino capo di Israele Yona Metzger,con la presidenza degli Emirati Arabi Uniti nella persona di Ibrahim Ezzedine, e gli interventi del ministro degli esteri italiano Franco Frattini e del presidente della Commissione Europea Romano Prodi.
Tra gli altri partecipanti, dodici cardinali e patriarchi, numerosi rappresentanti islamici, esponenti di primo piano dell’economia e della finanza internazionale, testimoni ed intellettuali come Serge Latouche, Jean Daniel, Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Amos Luzzatto, Mairead Maguire, Enzo Bianchi, Mohamed Smaili, Gianfranco Ravasi.