Il Forum delle associazioni familiari esprime la propria soddisfazione per il passaggio dal regime delle detrazioni a quello delle deduzioni degli sgravi per i carichi familiari previsto nella nuova Finanziaria.
Tra gli elementi giudicati positivi, l’aumento delle cifre previste per il coniuge a carico, per i bambini con meno di tre anni, per gli anziani e le badanti di persone non autosufficienti.
“Lascia però interdetti -ha dichiarato Luisa Santolini, presidente del Forum- che per ogni figlio a carico la cifra che viene riconosciuta alla famiglia sia sostanzialmente invariata e che anzi per alcuni livelli di reddito addirittura diminuisca, arrecando una netta perdita alle famiglie numerose, perdenti in una manovra che agevola tutti i contribuenti.
E’ l’effetto perverso di sgravi legati al reddito mentre, per loro natura, dovrebbero essere universalistici o parametrati al numero dei figli. Perché le agevolazioni sulla ristrutturazione degli immobili, tanto per fare un esempio, devono essere uguali per tutti, mentre quelle per i figli sono proporzionate al livello di reddito?”.
Il Forum lamenta inoltre la penalizzazione del monoreddito nei confronti del bireddito, che in molti casi può ottenere le agevolazioni caricandole sul coniuge a più basso reddito, pur in presenza di entrate familiari molto elevate.
“C’è poi un altro aspetto molto grave che non trova ancora soluzione -ha infine spiegato la presidente del Forum- ed è quello degli incapienti. In sostanza sembra che il governo abbia voluto tagliar via dagli sgravi per i figli i redditi più bassi e quelli medio-alti; scelta che per le famiglie resta inspiegabile e inaccettabile”.
(nella foto il ministro dell’Economia e Finanze Domenico Siniscalco)