Sulle frequenze di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Renato Andreozzi, Consigliere delegato alla pace e Presidente del Coordinamento Trentino Enti locali per la Pace, rientrato in Italia da pochi giorni dopo aver partecipato in Palestina all’inaugurazione della scuola materna di Terra Santa. Il dott. Il Dott. Andreozzi ci ha presentato l’attuale situazione di una popolazione martoriata da una guerra ingiusta, presentando i progetti che insieme al Coordinamento Trentino sta realizzando per aiutare in modo particolare i bambini e le persone più deboli.
“Purtroppo con il persistere dell’attuale situazione – ha dichiarato Renato Andreozzi – la disoccupazione è in continuo aumento e le famiglie hanno seri problemi a tirare avanti. Sono oltre il 60% le persone disoccupate e molti sono costrette a lavorare alla costruzione del famoso muro della vergogna che gli Israeliani stanno costruendo appropriandosi ancora una volta di terreni agricoli Palestinesi, unico sostegno di guadagno in mancanza di turismo scomparso dopo il 28 settembre 2000.
Il turismo, l’artigianato e il commercio non esistono più, vorremmo che la Terra Santa tornasse ad essere visitata, vi possiamo assicurare che a Beit Jala come a Betlemme e a Beit Sahor la situazione è tranquilla e non vi è alcuno pericolo per i turisti.
Domenica 24 ottobre, in occasione dell’inaugurazione della scuola materna di Terra Santa, la città di Betlemme è apparsa invece trasformata. Erano presenti più di 1800 Italiani, la gente era felice e sembrava di essere tornati alla normalità quando a Betlemme arrivavano oltre 400 pullman al giorno per visitare la città.
L’asilo di Beit Jala è gestito da una signora anziana in pensione aiutata da studentesse volontarie e l’unico sostentamento sono le offerte e gli aiuti Del Coordinamento Trentino Enti locali per la Pace. L’asilo è composto da un’unica sala di circa 90 mq per i bambini, di una stanza uso ufficio e di uno spazio all’aperto di circa 300 mq. Attualmente l’asilo è frequentato da circa 80 bambini poveri di Beit Jala Il progetto prevede la costruzione di una tettoia sui due lati per una superficie complessiva di circa 150 mq con una spesa totale di circa 10.000 euro.
Tra i progetti futuri alcune interessanti iniziative: Con il Comitato Amicizia per Beit Jala, un gruppo di volenterosi che ha a cuore il futuro della Terra Santa e che collabora attivamente con il Coordinamento Trentino Enti Locali per la Pace si sono avviati diversi piccoli ma importanti progetti che oltre alla solidarietà comprendono anche attività di scambio culturali con gli asili e le scuole. Stiamo finendo la ristrutturazione del Club del Bambino, un dopo scuola che ospita tutti i giorni oltre cento bambini anche durante le vacanze scolastiche e soprattutto vogliamo aprire un ambulatorio – pronto soccorso, fuori dalle mura del centro storico di Beit Jala. Nessuno infatti può entrare in città dalle 19.00 alle 7.00 del mattino, non si può andare in ospedale, i medici e le ambulanze non possono passare il blocco stradale imposto dalle Autorità militari Israeliane.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica locale e nazionale , anche quest’anno in occasione delle festività natalizie, intendiamo intervenire con un messaggio di pace e fratellanza, sobrio ed in timistico che riprende le tradizioni del Natale, rivolto soprattutto ai giovani. Sarà inaugurata lunedì 8 dicenbre la quarta edizione dell’iniziativa un PRESEPE PER LA PACE 2004, che si inserisce nell’ambito delle attività organizzate dall’Assessorato alle politiche sociali in collaborazione con il Coordinamento Provinciale Trentino Enti locali volte alla sensibilizzazione sulle tematiche della Pace e dei diritti umani. A Palazzo Martini saranno esposti i presepi realizzati dalle scuole materne della nostra Città accanto ad una Mostra fotografica intitolata: Immagini dalla Palestina”.