“Poeta rock” è una compilation dei più grandi artisti italiani: 17 bellissime canzoni d’autore a sostegno dei progetti Cesvi (Cooperazione e Sviluppo) in Africa. Il ricavato è destinato al progetto Cesvi Fermiamo l’AIDS sul nascere. Sulle frequenze di Radio Padre Pio ne abbiamo parlato con Luisa Bruzzolo,Vice direttore dell’unità raccolta fondi e comunicazione del Cesvi e Massimo Priviero, musicista e ideatore del CD che ci hanno parlato di questo nuovo impegno di solidarietà
“In Africa ci sono 100 neonati – ha ricordato Luisa Bruzzolo – che hanno vinto una sfida già decisiva per la loro vita: non contrarre il virus dell’Hiv dalla madre. Questa avanguardia rappresenta un segno di speranza che può aiutare un popolo ad uscire dalla rassegnazione del fatalismo. I buoni risultati raccolti e la fiducia conquistata sul campo hanno convinto il Cesvi e il ministero della Sanità zimbabwano dell’opportunità di allargare il progetto.
Sono trascorsi tre anni dall’avvio del progetto, e l’impegno del Cesvi contro l’Aids in Africa viene testimoniato dalla storia del piccolo Takunda.
Takunda, nato il 9 maggio 2001, è il primo bimbo dello Zimbabwe nato sano da una donna sieropositiva grazie all’intervento del Cesvi. In lingua shona il suo nome significa abbiamo vinto”.
Un CD speciale, quindi, dedicato all’Africa e ai progetti del Cesvi contro l’Aids. Grazie alla rinuncia degli utili da parte di RCS, della casa discografica Edel Italia e degli artisti coinvolti, per ogni CD venduto 2 euro saranno devoluti al Cesvi.
“In Italia – ha dichiarato Massimo Priviero – il linguaggio rock e la ricerca poetica sono stati considerati terreni poco sovrapponibili. Molti musicisti, tra cui quelli che partecipano a questo album come: Eugenio Finardi, Alice, Edoardo Bennato,Daniele Silvestri, etc… , hanno però cercato una sintesi d’autore tra poesia e rock. Spesso la loro musica ha richiamato l’attenzione nei confronti di problemi e situazioni di queste popolazioni afflitte da malattie e povertà. Acquistando il CD farete il più bel dono di Natale: aiuterete una donna africana sieropositiva a partorire un bambino sano”.