Saranno oltre un migliaio gli addetti ai lavori che a Bologna, il 7 e 8 febbraio prossimi, parteciperanno alla Conferenza nazionale sulle droghe, finalizzata a definire un nuovo progetto delle Regioni sulle dipendenze.
Organizzatori dell’evento il cartello nazionale ’Non incarcerate il nostro crescere’, coordinato dal Cnca(Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e sette amministrazioni regionali: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria.
“La gran parte degli operatori che ogni giorno si confrontano con il problema droghe per ragioni professionali o di impegno personale –ha detto a Radio Padre Pio Lucio Babolin, presidente del Coordinamento- attendono da tempo un evento nazionale che aiuti a fare il punto sulla diffusione delle droghe nel nostro paese, a fare i conti con i nuovi stili del consumo, valutare l’efficacia degli approcci sperimentati, presentare le buone prassi regionali, elaborare le linee di indirizzo degli interventi futuri, per creare comunità accoglienti e favorire uno scambio autentico sulle possibili ricadute del disegno di legge governativo“.
Per riaffermare le ragioni di una cultura dell’ascolto e della prossimità, che superi l’impostazione punitiva, saranno affrontati temi e problemi come Legalità, giustizia e legislazione, Giovani e codici del piacere, Carcere, consumi e dipendenze, La comunicazione tra scienza e mistificazione, Le comunità come luoghi di libertà.
Saranno presenti tra gli altri: Stefano Anastasia, Rosy Bindi, don Luigi Ciotti (nella foto), Guglielmo Epifani, don Antonio Mazzi, Achille Saletti, Marcello Secchiaroli, Livia Turco, Giuseppe Vaccari, Grazia Zuffa.