Le Acli(Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), in pellegrinaggio da alcuni giorni nei luoghi della Terra Santa per il sessantesimo anniversario dalla fondazione, lanciano un appello ad Ariel Sharon ed Abu Mazen (nella foto), ed offrono la loro preghiera per il successo del vertice israelo-palestinese che si svolgerà domani a Sharm el Sheik.
Nel testo è scritto tra l’altro:
“Signor Primo Ministro, signor Presidente, Pace a voi!
A nome delle Acli, che raggruppano oltre 800.000 associati in Italia e nel mondo, vi porgiamo il saluto e l’augurio più importante -la pace– mentre stiamo compiendo un pellegrinaggio per i 60 anni dalla nostra fondazione.
Siamo in una terra che da oltre 2000 anni è un luogo di grande conflittualità, odio, tensione, dolore e sofferenza, ma sappiamo anche che qui molte volte la speranza, il dialogo, la riconciliazione sono stati capaci di fermare la terribile spirale della violenza.
Riconosciamo che questo è l’unico luogo al mondo in cui Dio -il Dio di Abramo di Isacco e di Giacobbe, il Dio che in modo diverso riconosciamo e adoriamo, sia che siamo ebrei, cristiani o musulmani- ha mostrato in maniera inequivocabile di essere dalla nostra parte come Dio della pace.
In questa Città Santa di Gerusalemme, noi dirigenti e soci delle Acli offriamo la nostra preghiera e la nostra intercessione perché il vostro incontro di Sharm el Sheikh sia coronato da successo.
Voi avete la responsabilità di stringere un patto, di fidarvi l’uno dell’altro affinché tra i vostri popoli tacciano per sempre le armi e nasca una nuova stagione di dialogo, unica via per realizzare il sogno di due popoli in due stati liberi e indipendenti.
Noi invochiamo per questo dall’Altissimo e Onnipotente ogni benedizione su di voi e sui vostri collaboratori. Che Dio vi dia la Sua pace.
Pace a voi, shalom, salaam.”