A 15 anni dalla sua scomparsa è stato istituito il Premio Internazionale: “Renata Borlone, donna in dialogo” corresponsabile per 23 anni della cittadella di Loppiano, vicino Firenze.
Ai microfoni di radio Padre Pio abbiamo ospitato Dott.ssa Lida Ciccarelli, Postulatrice della Causa di canonizzazione la quale ci ha presentato la figura di Renata Borlone, una vita interamente donata a Dio e ai fratelli alla luce della spiritualità dell’unità, che continua a lasciare dietro di sé una scia luminosa.
“ Renata Borlone nasce il 30 maggio 1930 ad Aurelia – racconta la Dott.ssa Ciccarelli – vicino Roma. Cresciuta in una famiglia non praticante, verso i 14 anni comincia a porsi il problema dell’esistenza di Dio e a frequentare la chiesa. Assetata di verità, si butta negli studi alla ricerca di Dio. A 19 anni viene a contatto con la vita evangelica di alcune delle prime focolarine, che si erano appena trasferite a Roma, e avverte una gioia e una pienezza mai sperimentate prima; le si fa evidente una certezza: Dio esiste, Dio è amore! Una scoperta folgorante che trasforma tutta la sua vita. Inizia così una straordinaria avventura che per 40 anni la vede protesa a edificare questa nuova Opera della Chiesa. Ben presto riveste compiti di responsabilità sia in Italia che all’estero. Dal 1967 è a Loppiano come corresponsabile della cittadella e incaricata della formazione spirituale delle focolarine.
Muore il 27 febbraio 1990, lasciando a tutti l’esempio della sua vita che ci interpella ancora oggi.”
“La vita dei santi è sempre un alimento prezioso per la comunità cristiana. Perché la vita di Renata? Perché ha scoperto che Dio è Amore e da questo momento tutta la sua vita sarà infiammata d’amore, fino alla sua morte“. Così il vescovo di Fiesole, mons. Luciano Giovanetti, il 18 dicembre 2003 ha illustrato ai presenti i motivi che lo hanno spinto a richiedere l’avvio della causa.
“ Il Premio per il dialogo fra popoli e culture diverse – continua Lida Ciccarelli – è stato promosso dall’Associazione Culturale Renata Borlone, con la collaborazione dei Comuni di Civitavecchia e di Incisa Val d’Arno. Il riconoscimento sarà assegnato ogni anno, a partire dal 2006, a persone che si siano particolarmente distinte per l’impegno di promuovere il dialogo all’interno delle nostre società che vivono profonde e rapide trasformazioni sociali e culturali. In anni di vivo fermento sociale, infatti, la Borlone si è impegnata nell’aiuto costante a persone di ogni età e categoria sociale, senza distinzioni di razza, cultura o ideologia, contribuendo sia al recupero di situazioni di degrado, sia alla costruzione di un tessuto umano e sociale unito e solidale”.
Per info.
Associazione Culturale “Renata Borlone”
Loppiano – Incisa Valdarno
Tel. 055.8335094