Una nuova emergenza ha reso indispensabile l’intervento dell’Unicef. Il terremoto in Pakistan, che ha colpito in modo drammatico la regione del Kashmir, ha causato più 40 mila vittime, ed oltre la metà sono bambini ed adolescenti.
Presente dal 1974 in Pakistan, l’Unicef si è subito attivato per inviare, attraverso aerei e camion, i primi aiuti alla popolazione e fornire un primo supporto psicologico ai bambini rimasti senza genitori, come ha spiegato Antonio Sclavi, presidente di Unicef Italia ai microfoni di Radio Padre Pio: «Oltre ad aiuti concreti, tra cui vestiti, coperte, recipienti per l’acqua, medicine, attrezzature sanitarie di emergenza, inviati nella città di Mansehra e in altre zone colpite dal sisma – ha spiegato Sclavi – per far fronte a questa emergenza, l’Unicef Italia ha deciso di stanziare dai suoi fondi di emergenza 400 mila euro per i bambini colpiti dal terremoto; un primo segnale che spero funga da volano per attivare una grande gara di solidarietà. Non lasciamo soli i bambini del Pakistan».
Per contribuire ai soccorsi:
cc postale 745.000, intestato UNICEF Italia, causale “Emergenza terremoto Pakistan”.
cc bancario 000000510051, intestato UNICEF Italia, Banca Popolare Etica, CIN R, ABI 05018, CAB 03200, causale “Emergenza terremoto Pakistan”.
Per donazioni con carta di credito, numero verde 800.745.000 o sito web www.unicef.it.